Adempimenti art. 1 comma 32 della legge 190/2012

ANAC: Abrogati gli adempimenti Legge 190/2012 art. 1, comma 32

L’ANAC, con AVVISO del 05/01/2024, precisa che con il nuovo Codice dei contratti pubblici e la digitalizzazione degli appalti e delle concessioni, dall’1 gennaio 2024 l’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione e trasmissione delle informazioni ad Anac non è più dovuto.

L’art. 226 del d.lgs. 36/2023, comma 3 lettera d), infatti abroga l’art. 1, comma 32, della legge 190/2012, nel quale si stabiliva che, con riferimento ai procedimenti scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, le stazioni appaltanti dovessero pubblicare entro il 31 gennaio di ogni anno nei propri siti web istituzionali la struttura proponente, l’oggetto del bando, l’elenco degli operatori invitati a presentare offerte, l’aggiudicatario, l’importo di aggiudicazione,i tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura; l’importo delle somme liquidate ed a trasmettere in formato digitale tali informazioni all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Con l’attuazione della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici prevista dal D.Lgs. 36/2023, acquisiranno efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024 l’articolo 28 del suddetto decreto sulla Trasparenza dei contratti pubblici e la corrispondente delibera ANAC n. 264 del 20 giugno 2023, che incorpora l’Allegato I “Obblighi di trasparenza”.

Nel concreto, la Delibera elenca i dati relativi al ciclo degli appalti di lavori, servizi e forniture (indipendentemente dalla soglia) che dovranno essere trasmessi tempestivamente alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici attraverso le piattaforme di e-procurement certificate e interoperabili con ANAC. I dati sono i medesimi di cui all’art. 1, comma 32 della Legge 190/2012, abrogato dal 1° gennaio 2024.

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