Balsorano

15 Marzo 2010

Capone: La risposta del territorio è positiva, la scommessa per l’anno 2010 sarà evitare l’abbandono del rifiuto

conf

10 October 2013

BUONE LE PERCENTUALI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA SEGEN SPA MA PREOCCUPA “L’ABBANDONO DEL RIFIUTO”
Capone: La risposta del territorio è positiva, la scommessa per l’anno 2010 sarà evitare l’abbandono del rifiuto

“Per fare un punto della situazione sull’andamento del progetto di raccolta differenziata della Segen spa” e “sull’assetto futuro della gestione di quei servizi primari, tra cui la raccolta dei rifiuti, nei piccoli centri”, come ha dichiarato il sindaco di Civita D’Antino, Paolo Fantauzzi, sono intervenuti questa mattina all’interno del convegno “Il comportamento consapevole nella raccolta differenziata ed il riciclo”, svoltosi a Pero dei Santi, Daniela Stati, Assessore regionale all’Ambiente, Angelo Di Paolo, Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni D’Amico, Vicepresidente del Consiglio Regionale, Marcello Di Cesare, Presidente Comunità Montana Valle Roveto, il Sindaco del Comune di Civita D’Antino Paolo Fantauzzi, Elena Farina, Assessore all’Ambiente Comune di Civita D’Antino, Fernando Capone, e Valerio Bisegna, presidente e direttore del consorzio di gestione dei rifiuti Segen spa.
Parlando del Nuovo Servizio di gestione integrata dei Rifiuti, partito nel mese di ottobre nel Comune di Civita D’Antino, il Sindaco ha sottolineato come fondamentale sia “curare il rapporto con i cittadini, attraverso il coinvolgimento dei vigili, che qui a Civita hanno preso davvero a cuore questa attività. Abbiamo messo in moto un meccanismo per cui se i cittadini rivelano delle criticità le segnalano ai nostri vigili, risolvendo insieme il problema. Quest’attività di confronto continuo – ha sottolineato il sindaco – sta dando buoni risultati.”
A seguire il presidente della Segen spa, Fernando Capone, ha presentato i dati della raccolta differenziata, raggiunti attraverso il nuovo servizio di Gestione Integrata dei rifiuti, concentrandosi in particolare su alcuni comuni della Valle Roveto: Comune di Civita D’Antino ha raggiunto la percentuale del 55%, Comune di Balsorano 74%, Comune di San Vincenzo Valle Roveto 55%, Comune di Morino 70%. “Secondo questi dati potremmo ritenerci soddisfatti avendo raggiunto l’obiettivo previsto per il 2009 dalla Regione Abruzzo – ha dichiarato Fernando Capone –, ma c’è un fenomeno dietro questi dati, che è quello che più mi preoccupa e su cui voglio porre l’attenzione – ha sottolineato il presidente della Segen spa -, il fenomeno dell’abbassamento del rifiuto”. Confrontando infatti la quantità totale di rifiuti prodotti nell’anno passato, in cui si effettuava la raccolta tradizionale, e la quantità di rifiuti raccolta quest’anno, si nota un abbassamento. “Negli altri territori si è visto che quando si inizia la raccolta differenziata si ha un normale abbassamento del 15 – 20% nella raccolta totale. Nel Comune di Balsorano invece ad esempio c’è un abbassamento del 57%, San Vincenzo Valle Roveto 40%, Morino 50%. Queste percentuali, non conferite ai nostri operatori, vengono conferite, in parte nelle zone limitrofe dove non è attivo il ‘porta a porta’ ed in parte vanno per strada. Civita D’Antino ha un abbandono del rifiuto minore, il 30%, perché in qualche modo ha fatto una maggiore attività di controllo dell’abbandono del rifiuto e di repressione”. “Bisogna stare molto attenti a questo fenomeno, altrimenti ci troveremo un territorio rovinato, le amministrazioni comunali devono lavorare molto sull’attività di “controllo del territorio”, anche attraverso i vigili urbani”. “La risposta del territorio è positiva – ha concluso Fernando Capone – e la scommessa per l’anno 2010 sarà evitare l’abbandono del rifiuto”. Dalle percentuali di raccolta differenziata si è passato all’ “argomento più caldo al momento nell’Assessorato regionale all’Ambiente – come ha dichiarato Daniela Stati -, la modifica della Legge 45 che riguarda la chiusura di una filiera per il recupero energetico dei rifiuti, il termovalorizzatore.” “Non si può parlare di termovalizzatore – ha dichiarato l’Assessore regionale all’Ambiente – in una provincia che messa a paragone con le altre tre è quella che ha la soglia minore di rifiuti, non si può pensare di mettere il termovalorizzatore ed iniziare a fare il turismo dei rifiuti”. “Parlare di termovalorizzatore – ha continuato l’Assessore – non significa non fare più la raccolta differenziata, nella legge che porteremo a giorni in commissione verrà premiata la provincia che ha la maggior percentuale di raccolta differenziata.” “Una battaglia – ha concluso Daniela Stati – che sono convinta porterà avanti la Regione, senza colore politico, è far rimanere la Provincia dell’Aquila, la Provincia verde”.
Fiducia nel progetto di gestione integrata della Segen spa è stata espressa anche da Giovanni D’Amico “La Regione negli anni scorsi ha sostenuto il programma di Segen nella differenziata – ha dichiarato il Vicepresidente del Consiglio Regionale – perché Segen ha un adeguato livello di progettualità. Bisogna continuare ad investire molto sulla progettualità per incrementare un livello di sperimentazione”. “Dobbiamo affinare il livello di raccolta differenziata, e diminuire lo scarto – ha sottolineato Giovanni D’Amico -. Per raggiungere tale obiettivo vanno utilizzati tutti i livelli di vigilanza, ed un supporto molto importante credo che lo possa dare tutto il tessuto associativo, facendo un progetto operativo con associazioni della zona, pro loco, per combattere il fenomeno dell’abbandono. Questo potrebbe essere un obiettivo a breve termine”. A concludere il Convegno l’Assessore Angelo Di Paolo, che ha sottolineato l’importanza “dell’educazione ambientale in primis nella scuola, quale palestra di formazione, per creare una visione ed una cultura diversa verso l’ambiente”.

Ufficio stampa Segen spa
Nicoletta Parente
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