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13 Luglio 2016

Comunicato Stampa

Edizione 2016 di Comuni Ricicloni organizzato da LEGAMBIENTE

La ventennale edizione di Comuni Ricicloni, con la premiazione dei Comuni RICICLONI 2016, che si è svolta a Roma lo scorso 23 giugno, ha riconosciuto l’operato che SEGEN SpA ed i Comuni Soci stanno portando avanti dal momento della partenza del servizio porta a porta nel 2009.

Infatti sia SEGEN SpA che i Comuni Soci  di Balsorano, Morino e San Vincenzo Valle Roveto, appunto serviti da SEGEN SpA,  sono stati inseriti nelle classifiche stilate da LEGAMBIENTE.

Per entrare nell’elite della gestione sostenibile dei rifiuti si deve rispettare non solo l’obiettivo di legge sulla raccolta differenziata, (fissata al 65%), ma si deve anche puntare sulla qualità e sulle politiche di prevenzione.

Infatti,  oltre a premiare il raggiungimento di una ottima percentuale di RD,  le amministrazioni che hanno contenuto anche la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 Kg/anno/abitante  sono definite COMUNI FREE.

Quindi i COMUNI FREE e le Aziende che gestiscono i servizi sono stati i protagonisti del concorso nazionale RICICLONI 2016.

 

  1. I Consorzi al di sotto dei 100mila abitanti

La classifica stilata da LEGAMBIENTE vede n. 13 CONSORZI presenti, divisi tra Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia.

In questa classifica SEGEN SpA si piazza al 12° posto.

UNICO CONSORZIO dalla LOMBARDIA in giù!!!!

L’esperienza delle gestioni consortili come SEGEN SpA conferma ancora una volta la sua validità ed efficacia

classifica consorzi

 

  1. COMUNI RIFIUTI FREE (quei comuni ricicloni che, rispettando gli obiettivi stabiliti del 65% di raccolta differenziata RD, hanno anche contenuto anche la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 Kg/anno/abitante, oltre ad aver raggiunto il 65)

 

Sono state individuate graduatorie suddivise su base regionale e in tre categorie (capoluoghi, sopra e sotto i 10mila abitanti).

NUMERI

ITALIA –  n. 1520 Comuni superano il 65% di raccolta differenziata.

In Abruzzo nel 2015 – (dati ufficiali della Regione Abruzzo di giugno 2016) – siamo al  48,8% di raccolta differenziata, con la Prov.  di TE   al 58,5% – Prov. CH al  55,5% – Prov.  PE  al  37,9%.

La Provincia di l’Aquila è al  41,5% di raccolta differenziata nel 2015.

  • SEGEN SpA – la media percentuale di raccolta differenziata dei Comuni serviti nell’ anno 2015 è del 71% con alcuni Comuni che raggiungono anche il 75%.

 

  • I dati percentuali della Raccolta differenziata nei Comuni serviti da SEGEN sono molto positivi ed in costante aumento. Nel 2013 la media percentuale era stata del 66% mentre nel 2014 intorno al 69%.
  • La SEGEN SpA nel corso del 2015 ha introdotto una serie di migliorie ai servizi, con passaggi quotidiani per il ritiro di tutte le tipologie, compreso il ritiro dell’olio esausti ( quelli derivanti dalle cucine). Con questo nuovo servizio infatti la SEGEN SpA ritira a domicilio tutte le tipologie di rifiuto.

COMUNI FREE in Italia – n. 525 comuni free in Italia, per una popolazione che sfiora i 3 milioni di cittadini.

  • Il Nord ha n. 413 Comuni Rifiuti free ( 79% del totale),
  • Il Sud ha n. 87 Comuni Rifiuti free (pari al 17% del totale)
  • Il Centro ha n. 25 Comuni Rifiuti Free (pari al 5% del totale)

 

Sono solo 4 le regioni che superano la media nazionale del 7% di comuni Rifiuti free rispetto al totale: Veneto (35% di comuni Rifiuti free), Friuli-Venezia Giulia (29%), Trentino-Alto Adige (17%) e Campania (9%).

 

ABRUZZO –  totale comuni n. 305 –  COMUNI FREE Abruzzesi n. 12  –   4% di comuni Rifiuti free rispetto al totale nazionale.

Di questi n. 12 Comuni Rifiuti Free regionali,  n. 3 Comuni appartengono a SEGEN SpA, tutti nelle prime posizioni, con Balsorano al 3° posto).

 

Provincia di L’Aquila  – COMUNI RIFIUTI FREE  – n. 4  Comuni

BALSORANO al 1° posto e poi Morino e San Vincenzo Valle Roveto (TUTTI COMUNI DI SEGEN SPA)

 Costo del servizio

Nota di Confartigianato del 27/05/2016

Negli ultimi cinque anni i rifiuti sono diminuiti del 10,1%, ma per la loro raccolta gli italiani hanno pagato il 22,7% in più, vale a dire il 15% in più rispetto al tasso di inflazione (+7,7%) e il 13,1% in più rispetto alla crescita media del costo di questo servizio (+9,6%) registrata nell’Eurozona.

A livello regionale le tariffe più alte d’Italia si registrano nel

Lazio con un costo di 220,3 euro per abitante.

Liguria con 212,7 euro/abitante,

Toscana con 210,3 euro/abitante,

Campania con 196,7 euro/abitante,

Sardegna con 192,1 euro pro capite,

Umbria con 182,2 euro pro capite (+13,1%),

Emilia Romagna con 168,5 euro di costi pro capite.

All’altro capo della classifica, la regione più virtuosa è il Molise dove i cittadini pagano 116,2 pro capite per il servizio di igiene urbana. Secondo posto per il Trentino Alto Adige con un costo di 130,6 euro pro capite e medaglia di bronzo per il Friuli Venezia Giulia con un costo per abitante di 130,7 euro.

In Abruzzo, secondo il Rapporto Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale,

nel 2014  il costo medio annuo pro capite di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani risulta di 165,09 euro/abitante per anno (con delle notevoli differenze tra varie zone della Regione)

Per quanto attiene ai Comuni di SEGEN SpA il costo medio della gestione dei rifiuti, calcolato sommando il costo del servizio e quello dello smaltimento, è intorno ai 129,78 euro/abitante per anno.

 

PROSSIME INIZIATIVE

  • Dopo quelli di Tagliacozzo e Civitella Roveto, entro fine anno porteremo a termine la realizzazione degli altri due centri di Raccolta di Capistrello e Luco dei Marsi, che confidiamo possano dare da un lato una ulteriore spinta all’aumento della raccolta differenziata e dall’altro a combattere l’abbandono dei rifiuti.
  • attività disensibilizzazione rivolte alle scolaresche.

Per questo anno abbiamo definito un progetto pilota, unico in Abruzzo e non solo, che la Regione ha premiato, ammettendolo a finanziamento.

In collaborazione con i Comuni e le Direzioni scolastiche, attiveremo una attività di sensibilizzazione più organica e formativa.

Andremo a istituire l’educazione ambientale nelle scuole,  un percorso di un anno, come “materia” inserita nei Piani formativi che vengono redatti dalle Direzioni Scolastiche.

A breve organizzeremo un incontro con i Sindaci e i Dirigenti scolastici per meglio esporre il nostro progetto.

SEGEN SpA

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13 July 2016

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